COLLEGHI DI LAVORO
Claudio si girò e ne rimase affascinato: maglietta bianca bagnata di profumatissimo tè alla pesca che aderiva a un
reggiseno nero da cui facevano capolino i miei due seni... Sicuramente non sapeva cosa fare,
glielo leggevo negli occhi... E al diavolo la moglie, le figlie, i nipoti. Ora eravamo soli, io e lui in
magazzino, e nessun altro. Mi poteva prendere in quel preciso istante: nessuno l'avrebbe
saputo...